mercoledì 17 aprile 2013

Obbligo della posta elettronica certificata per le ditte individuali.

Entro il prossimo 30.6.2013 i titolari di ditte individuali devono dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e comunicarlo, sempre entro tale data, al Registro Imprese. Tale nuovo recapito sarà quindi visibile nella visura camerale e diventerà a tutti gli effetti il domicilio virtuale dell'impresa.

Riepilogo le caratteristiche salienti della PEC:

  • la PEC garantisce il risparmio di tempo e di costi rispetto all'utilizzo della posta raccomandata;
  • qualora sia il mittente che il destinatario siano dotati di una casella di posta elettronica certificata, la comunicazione PEC to PEC ha lo stesso valore della raccomandata con ricevuta di ritorno.

E' fondamentale tenere a mente che la ricevuta di avvenuta consegna inoltrata dal gestore di posta elettronica certificata attesta che il messaggio di posta elettronica è arrivato nella casella del destinatario indipendentemente dall'avvenuta lettura da parte di quest'ultimo. In pratica, dal momento della messa a disposizione del messaggio nella casella del destinatario, lo stesso viene considerato recapitato. E' quindi necessario controllare la propria casella con frequenza, al fine di evitare eventuali conseguenze spiacevoli.


Come si ottiene un indirizzo di posta elettronica certificata?

La procedura di attivazione di un indirizzo di posta elettronica certificata è pressoché analoga a quella dei tradizionali indirizzi di posta elettronica e si effettua presso il sito web di uno dei gestori accreditati.

domenica 7 aprile 2013

Cessioni intracomunitarie con clausola EXW: la prova oggettiva

Corte CE, C-430/09 del 16.12.2010 - punto 34

Nel caso in cui l’acquirente ottenga il potere di disporre del bene come un proprietario nello Stato membro di cessione e si faccia carico del suo trasporto nello Stato membro di destinazione, come avviene nel caso delle cessioni cui sia apposta la condizione del ritiro dei beni presso il deposito del fornitore, si deve tener conto, per quanto possibile, delle intenzioni dell’acquirente al momento dell’acquisto, sempreché siano suffragate da elementi oggettivi.